Il clima del 2030 in una Bolla - Il clima del 2030 in una Bolla
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A internet festival la Bolla +2°c per testare l’effetto serra
A #IF2019 quest’anno parliamo anche di ambiente e cambiamenti climatici, temi che negli ultimi mesi sono diventati trend topic mondiali, e lo faremo al fianco di Legambiente Pisa.
In occasione della nona edizione di Internet Festival una enorme Bolla occuperà le centralissime Logge di Banchi di Pisa. Lunga 18 metri con un diametro di 4, la Bolla +2°C è stata promossa da Legambiente Firenze e ideata e realizzata dal Collettivo Pomaio in collaborazione con lo studio di arte e architettura Analogique, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema dei cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.
La Bolla sarà attiva per tutta la durata di Internet Festival, dal 10 al 13 ottobre. In particolare, in alcune fasce orarie di giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 ottobre, l'accesso sarà consentito alle scuole che potranno partecipare ai t-tour “Vallo a dire ai dinosauri” e “Mi manca l'aria”: due laboratori didattici e divulgativi pensati per consapevolizzare gli studenti sulle problematiche legate al global warming.
La Bolla, con la sua forma originale e impattante, vuole promuovere lo sviluppo di idee e conoscenze riguardanti il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, e sensibilizzare attraverso forme comunicative ludiche e interattive che possano avvicinare cittadini e studenti a temi spesso conosciuti in maniera parziale o erronea.
A fronte dei 32-33 miliardi di tonnellate di CO2 che continuiamo a emettere annualmente, associate ai processi di produzione del cemento e a quelli di deforestazione che liberano altro carbonio, otteniamo un aumento di più di 2 ppm all'anno. Siamo i primi esemplari di Homo Sapiens a respirare con un valore di CO2 superiore alle 400 ppm. Sulla base delle attuali emissioni, ad oggi le stime sul futuro riportano un aumento di 4,5-5°C di aumento per fine secolo, e le proiezioni indicano come molto probabile un aumento minimo di almeno 3°C. Superando la soglia critica dei 2°C, però, entrano in gioco dei meccanismi che finirebbero col portare il clima fuori controllo, rendendo quindi vani i successivi interventi di contenimento delle emissioni.
È questo l’ambiziosa finalità della bolla: smuovere le coscienze e promuovere comportamenti e stili di vita virtuosi per ridurre l'impatto ambientale.