CultureMoves: Cultura in movimento - CultureMoves: Cultura in movimento
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Come danza, tecnologia e arte generativa trasformano lo storytelling e le strategie di promozione di un territorio, come la Riviera Apuana, attraverso il riuso di contenuti multimediali e l'impatto emozionale delle arti performative.
Il progetto europeo Culture Moves presenta per l'intera giornata di giovedì 10 ottobre alle Manifatture Digitali Cinema la videoinstallazione (Algo)ritmi di danza, un’opera d’arte digitale e interattiva di human-computer interaction realizzata da Roberto Fazio che sarà accompagnata alle 19 alle 20:30 da una performance di dance.
Dalle 15 al Centro Congressi Le Benedettine i panel sul progetto CultureMoves con Pep Gatell della famosa compagnia teatrale La Fura dels Baus, Alexandru Stan, tra i responsabili del progetto, Milena Popova di Europeana.eu, Alfredo de Liguori di Pugliapromozione - Puglia 365, Sara Di Giorgio di CulturaItalia, Paolo Chiappini di Fondazione Sistema Toscana e la giornalista Anna Alemanno.
(Algo)Ritmi di Danza non è soltanto contemplativa, ma interagisce con i contenuti visivi; racconta il territorio della Riviera Apuana, proponendone uno storytelling generativo realizzato attraverso il riuso di contenuti video e fotografici d’archivio caratterizzanti questo territorio toscano e rielaborati attraverso l’uso di algoritmi computazionali. Grazie all’arte generativa, utenti e spettatori entrano in relazione con i contenuti digitali dell’opera e, con i loro movimenti, la modificano, dando vita a costanti e sempre nuove forme artistiche. La video installazione sarà inoltre animata da ballerini che, a tempo di musica, la trasformeranno in una esibizione dal vivo in cui danza, tecnologia e storytelling si mescolano insieme per creare un’opera d’arte emozionale e innovativa. La video installazione è aperta al pubblico per l’intera giornata. La performance con i ballerini è prevista dalle ore 19:00 alle ore 20:30.
CultureMoves nasce per incoraggiare nuove forme di promozione turistica e la “creazione” di risorse didattiche innovative sfruttando il riutilizzo creativo dei contenuti (utilizzando principalmente le collezioni di Europeana in quanto “archivio digitale” del patrimonio culturale europeo) con particolare attenzione alle relazioni con la danza e le arti performative. Il progetto si concentra proprio sulla ricerca delle intersezioni tra danza, turismo e tecnologie digitali mettendo in pratica attività dimostrative per presentare casi d’uso reali e applicazioni su come la danza può essere utile per la promozione turistica e la valorizzazione del patrimonio culturale.